SPARTACO ANDREA

       Mi chiamo Andrea Spartaco, ho studiato a Bologna, dove l'interesse per i linguaggi mi ha portato a conseguire una laurea con tesi in semiologia delle arti visive. Ho vissuto in Emilia-Romagna sino al 2008. Qui ho iniziato a lavorare in ambito educativo, sui disagi psichiatrici e sociali, e in editoria con la testata elettronica Lucidamente. Il mestiere di educatore ha contribuito, dal 2004, a farmi maturare un'esperienza nei Territori occupati palestinesi, dove come coordinatore, e attraverso diverse missioni negli anni, ho portato avanti assieme a uno staff di volontari le attività di intercultura ed educazione alla pace per bambini e ragazzi nel centro “Al Huria”, realizzato dall'Anpass Emilia-Romagna, e una formazione su personale locale che oggi gestisce le attività educative del centro. Ho collaborato con diverse testate occupandomi del conflitto israelo-palestinese sia in termini geopolitici sia culturali (analizzandone i linguaggi artistici e infantili, soprattutto visivi). Dal 2008, anno in cui sono rientrato in Basilicata, ho iniziato a collaborare con Il Quotidiano della Basilicata, occupandomi di ambiente e territorio (tematica prevalente ancora oggi grazie anche all'esperienza maturata), con inchieste, dossier, reportage. Sono poi passato a Il Resto e oggi collaboro come freelance con Basilicata24. Ho pubblicato con Arduino Sacco il romanzo Teleina, e prodotto il film-inchiesta Amara Lucania (ripreso da Current Tv e da L'Espresso).

Ho sempre pensato che la formazione continua è qualcosa di inscindibile dagli aspetti di crescita. Per questo ho cercato di migliorarmi attraverso corsi che potessero fornirmi strumenti nuovi e adeguati a una maggiore professionalità. Per questo ho cercato di migliorarmi attraverso corsi che potessero fornirmi strumenti nuovi e adeguati a una maggiore professionalità.
Ho frequentato in Emilia corsi in giornalismo di guerra con nomi come Georges Malbrunot, e in editoria, e poi in cooperazione internazionale in campo educativo. In Basilicata invece, dopo un corso con attestato in mediazione interculturale, e credendo che conoscere il proprio territorio sia anche saper valorizzarne i beni storico-antropologici, ho intrapreso un percorso rivolto alla valorizzazione dei beni culturali secondo gli standard internazionali.
Per contattarmi: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.