L’attuale sistema Culturale Lucano presenta caratteristiche di “frammentarietà”, nel senso di presenza di piccole realtà di aggregazione (Enti, Associazioni, Cooperative, Fondazioni) che operano all’interno del tessuto culturale, con scarsa organicità ed integrazione reciproca. In questi anni, grazie ad un vasto parterre di soggetti pubblici e privati, sono state promosse molteplici attività ed iniziative di valorizzazione culturale in ambito locale, ma i 500 microattrattori esistenti nel territorio lucano (Associazioni, Enti, Cooperative), non sono riusciti a funzionare da traino, a costituire in sé la motivazione alla crescita ed allo sviluppo del territorio. A questo si deve aggiungere l’estrema “giovinezza” di queste realtà all’interno del territorio Lucano, che pur possedendo determinate caratteristiche intrinseche, hanno dovuto finora superare difficoltà strutturali, organizzative e metodologiche che hanno portato ad un rallentamento del proprio sviluppo. La gestione del patrimonio culturale è invasa sempre più da situazioni di criticità nel dover rispondere ad una carenza di professionalità interne che corrisponde purtroppo ad una esigenza di qualità nei servizi interni ed esterni svolti; tali criticità riguardano sia le strutture pubbliche sia quelle private che operano nel settore, poiché nella maggior parte dei casi non esistono delle procedure standard comportamentali inerenti l’intera filiera dei servizi culturali, dal restauro all’accoglienza, alla promozione e alla valorizzazione turistica. Al fine di valorizzare questo vasto Patrimonio Culturale, sono necessarie azioni di sistema che sviluppino non solo un’efficace visibilità delle risorse ma creino sopratutto un tessuto connettivo in grado di assicurare nel tempo un'attenzione costante alle stesse. In quest’ottica nasce la Figura professionale del “Tecnico per la certificazione di qualità del patrimonio culturale” che completa ed arricchisce il profilo di competenze degli operatori tipici del sistema culturale Lucano, andando a migliorare i vari processi di gestione, di valorizzazione e di fruizione del sistema culturale territoriale. Inoltre tale figura completa ed arricchisce il profilo di competenze degli Operatori tipici del sistema culturale presenti all’interno del Territorio della Basilicata, andando a migliorare i vari processi di gestione, di valorizzazione e di fruizione del sistema culturale territoriale. Il lavoro nel settore culturale, si sta sempre più professionalizzando, specializzando e al contempo è diventato multidisciplinare e trasversale, proprio per questo la figura del “Tecnico per la certificazione di qualità del patrimonio culturale” opera, in modo da venir incontro alle nuove esigenze di richiesta di qualità da parte sia dell’utenza che delle strutture operanti nel sistema culturale. |
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